Carrara è nota in tutto il mondo per le sue cave di marmo bianco.
Il centro storico conserva alcuni pregevoli edifici come l'antico palazzo di Alberico Cybo Malaspina, sede dell'Accademia di belle arti, rinomata per la sua prestigiosa Scuola di scultura e al cui interno troviamo sculture antiche, medievali e moderne e un'importante gipsoteca, con calchi e bozzetti originali, fra i quali alcuni del Canova.
Pregevoli anche il duomo in stile gotico romanico e piazza Alberica, con la fontana
del Leone e l'imponente statua di Maria Beatrice d'Este. L'antica piazza d'armi - oggi ribattezzata Piazza Gramsci - ricorda invece il leggendario sindacalista anarchico Alberto Meschi, che per primo difese i diritti dei cavatori, con un monumento che lo celebra come "costruttore di migliori tempi, magnifico operaio tra operai e reietti, cuore aperto alle ferite dell'uomo e della società."
Prima di lasciare la città vale la pena visitare il Museo del marmo, che illustra le diverse fasi di produzione e lavorazione ed espone alcune pregevoli opere. Altre manifestazioni dedicate d'oro bianco dei monti che dominano la città sono la Biennale di scultura e il Simposio, che si svolgono ad anni alterni nel centro storico.
Nella vicina frazione di Avenza, sulla strada che va verso il mare, si trova la seicentesca chiesa di San Pietro, dove sono conservati un crocifisso ligneo del XII secolo e preziose opere marmoree del XVI secolo