Fivizzano : informazioni turistiche
I primi documenti sulla città si riferiscono al vicino castello di Verrucola citato fin dal 1044 come residenza fortificata dei nobili Bosi e ampliato poi nel ‘300 da Spinetta Malaspina il Grande. Noto come la “Firenze della Lunigiana”, costituisce una delle isole medicee che caratterizzano il dominio dei Medici nell’alta Toscana (Fivizzano-Pietrasanta-Barga). Fece parte del Granducato di Toscana fino al 1844, quando venne ceduta al ducato di Modena, che la governò fino all’unità d’Italia.
Fivizzano si estende dal passo del Cerreto alle vette apuane del monte Sagro e del Pizzo d'Uccello. In questo comune è presente un gran numero di opere d'arte e palazzi signorili come palazzo Cojari, il palazzo comunale, il palazzo Fantoni-Chigi e il palazzo Benedetti. Gli splendidi palazzi di Fivizzano come Palazzo Coiari, il palazzo del governo, Palazzo Fantoni-Chigi e Palazzo Benedetti. Le mura di Fivizzano furono erette per ordine di Cosimo de’ Medici nel 1540, mentre la fontana barocca della piazza, dove si affaccia la chiesa dedicata ai Santi Giacomo Apostolo e Antonio, fu costruita da Cosimo III nel 1683.
Oltre le mura, il borgo della Verrucola accoglie l’omonimo castello, eretto da Spinetta Malaspina il Grande. Visitando il nucleo antico della città, si possono ancora ammirare i resti delle mura fatte costruire da Cosimo I dei Medici nel 1540, esempio unico in Lunigiana assieme a quelle di Caprigliola che risalgono allo stesso periodo. La città si snoda tra due porte, “modenese” e “sarzanese” o “fiorentina”. Grazie alla sua favorevole posizione geografica, divenne un importante luogo di mercato, il cui centro era rappresentato dalla Piazza Grande, poi Piazza Medicea, ancora oggi cuore della città. Fu in parte ricostruita dopo il terremoto del 1920. Fivizzano diede i natali a Jacopo da Fivizzano, che tra i primi a stampare con caratteri mobili nel 1471.
Da segnalare ogni estate la Disfida degli Arcieri di Terra e di Corte, il Music World e la rassegna Fivizzano Sapori.
Nelle frazioni, possiamo visitare la pieve di San Paolo di Vendaso la pieve di Pognana, il borgo di Soliera, i borghi di Gragnola, Vinca, Sassalbo e Viano. Inoltre, da non perdere la visita all’Orto Botanico dei Frignoli e alle grotte di Equi Terme.
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Le valli della Magra e dei suoi pescosi affluenti sono il cuore di quella regione storica chiamata Lunigiana, dominio della città romana di Luni e di una tra le più antiche e potenti diocesi della cristianità.
Facili valichi che si aprono tra le pie