Cenni Storici della Provincia di Massa Carrara

Diverse sono le vicissitudini e momenti di splendore di questa meravigliosa provincia ma dopo aver dato un piccolissimo cenno sulle principali città che ne danno il nome quali Massa e Carrara che nel XVI al XIX secolo costituirono il Ducato di Massa e Carrara sotto l'ultimo dei Malaspina (Maria Teresa) che avendo sposato Ercole III d'Este divenne parte del Ducato di Modena e Reggio, ci vorremmo soffermare su un territorio tutto scoprire ," La Lunigiana"
La Lunigiana è una regione storica situata tra l'alta Toscana, la Liguria di Levante e L'Emilia. Essa deve il suo nome ali'antica Luni, colonia romana fondata alla foce del fiume Magra nel 177 a.C., le cui rovine si trovano oggi presso Sarzana.
La Preistoria Lunigianese è caratterizzata dalla diffusione delle Statue Stele, sculture databili tra il IV e il I millennio a.C., che rappresentano figure maschili e femminili la cui funzione è ancora oggi avvolta nel mistero. Nell'età del ferro la Lunigiana è abitata dai liguri apuani, descritti dai romani come popolo fiero e sfuggente che viene debellato dagli stessi romani dopo lunghe guerre nel corso del Il secolo a.C. Con la caduta dell'Impero Romano la Lunigiana fu contesa tra Bizantini e Longobardi e successivamente occupata dai Franchi.
Lungo i secoli del Medioevo il territorio della Lunigiana Storica si identifica nei confini della Diocesi di Luni che abbracciava una vasta area comprendente, la Val di Magra e parte dello Spezzino e della Versilia. Allo stesso tempo acquisisce un ruolo fondamentale la Via Francigena, itinerario di pellegrinaggio per Roma e importantissimo collegamento commerciale e militare tra l'Europa centrale e l'area mediterranea. Attorno all'anno 1000 la Lunigiana si lega ai marchesi Obertenghi, da cui discendono i Malaspina; nel territorio dominato da questa potente famiglia nobiliare si sviluppano in gran numero castelli e borghi fortificati, legati alle successive divisioni ereditarie Malaspiniane, iniziate nel 1221 con la divisione della Val di Magra nei due grandi feudi dello Spino Secco e dello Spino Fiorito.
Solo il libero comune di Pontremoli, importante snodo strategico, resta autonomo dal potere dei Malaspina. Nel 1306 la Pace di Castelnuovo pone fine a decenni di aspre lotte tra i vescovi-conti di Luni e gli stessi Malaspina.
A questo storico evento è presente, come procuratore dei marchesi di Mulazzo, il sommo poeta Dante Alighieri, che citerà più volte la Lunigiana nella Divina Commedia. Nei secoli successivi, mentre il potere dei Malaspina tramonta, la Lunigiana resta al centro delle mire espansionistiche delle signorie di Firenze, Genova e Milano, che a lungo e con alterne vicende si contendono questo territorio strategico. Nel 1797 il dominio Napoleonico abolisce i feudi, ma solo con la nascita del Regno d'Italia si giunge alla divisione amministrativa attuale.
Oggi il territorio della Lunigiana, ridotto rispetto all'antica Diocesi di Luni, è limitato alla Val di Magra e comprende i 14 comuni dell'area interna della Provincia di Massa-Carrara.